lunedì 22 ottobre 2007

Melanzette

Premetto subito che questa ricetta non è una mia invenzione. Spero non mi verranno mai chiesti i diritti d'autore, sta di fatto che l'idea me la data Luciana Littizzetto (non di persona ovviamente... stavo ascoltando la radio...)

Di per se non è una ricetta vera e propria, nel senso che ognuno può a piacimento creare le sue melanzette preferite. Si tratta di pizzette su una base di melanzana!

E' quindi chiaro che non ha molto senso darvi degli ingredienti... usate tutto quello che volete!
L'unica cosa che posso fare è darvi un paio di consigli su come prepararle:

Il primo è che le melanzane vanno tagliate abbastanza grosse, altrimenti si seccano o si bruciano o non si riesce a prenderle in mano.

Il secondo è che conviene prima preparale le melanzane cotte (diciamo al 80%) e poi fare un secondo giro di cottura con i gusti preferiti.

Se decidete di cucinare le melanzane sulla piastra vi consiglio di coprirle con un coperchio (magari di vetro) in modo che l'acqua che contengono non evapora completamente, ma crea un ambiente umido dove la cottura avviene senza seccare troppo la verdura (questo vale per tutte le verdure che si fanno alla piastra...)

Colgo l'occasione di questo post per sottolineare che spero che le foto che ho scattato dei miei piatti vi aiutino nella preparazione delle vostre ricette. Mi è capitato talvolta di prendere in mano un libro di cucina (ad esempio quello con le ricette del microonde!) e di trovarmi di fronte alla descrizione di come preparare un piatto senza nessuna foto dello stesso! Ma come cavolo faccio a preparare una cosa se non so nemmeno come è fatta?!
Se le poche indicazioni che offro e le immagini non dovessero essere sufficienti, lasciate un commento e fatemi domande!

domenica 21 ottobre 2007

Finocchi gratinati

Questa è la prima ricetta che metto sul blog.
La scelta è dovuta solo ad una questione cronologica. Non ho voglia di mettermi a fare discorsi su portate o antipasti o che ne so...
Secondo me ognuno poi decide quello che gli piace mangiare e in che ordine servire le pietanze.

Inizio con dei finocchi... il che potrebbe insinuare qualche dubbio in chi legge... ma a me che me ne fotte... Mi piace iniziare con questo piatto perché un po' rappresenta bene il fatto che basta fantasia e si può fare di tutto: io non ho mai cucinato finocchi in vita mia prima di andare a stare da solo! Non mi sarei nemmeno mai sognato di comprali, ma dopo un pò che al supermercato compri sempre melanzane, zucchini e peperoni... ti rompi le balle!!!

Visto che questa è la prima ricetta del blog, dico un'altra cosa: non ho la più pallida idea delle dosi! Io vado più o meno a caso e non si è mai lamentato nessuno. Non so se sia una dote, se sia culo o se semplicemente i miei ospiti sono molto educati. Sta di fatto che secondo me l'importante è provare, poi i risultati si ottengono.

L'unica nota che mi sento di fare (parafrasando credo Bill Gates) è che se non lo sai fare bene, fa almeno che si presenti bene! L'occhio vuole la sua parte, questo è sicuro.

Gli ingredienti per questa ricetta sono tre: finocchi (giura!), grana e panna.

Cucinate i finocchi per una decina di minuti nel microonde con la funzione crisp se ce l'avete, o usate il forno, quello che preferite. Quando sono morbidi (ma non troppo) aggiungete la panna e un filo di olio che non fa mai male. Dopo un'altro paio di minuti grattate abbondante (e ripeto abbondante) grana e lasciate altri 5 minuti in funzione grill. Fatto. Semplice, no?
Ah! Alla fine guarnite a piacere! Io adoro i semi di papavero... li metto ovunque!

sabato 29 settembre 2007

Cucina Zen

sarà che mi sono pagato l'università lavorando in una cucina per 6 anni...
sarà che la gola è tra i miei vizi capitali preferiti (anche se non il primo)...
sarà che "co xe magnà xe magnà"...

sta di fatto che a me cucinare piace proprio!

è tutto un complesso di azioni, attenzioni, gesti e rituali che ti portano in uno stato di serenità e benessere, di condivisione e di piacere.

cucinare non ha come fine l'appagamento del bisogno primario di cibo.
cucinare significa cercare armonia con l'ambiente circostante, a partire dagli ingredienti, passando per le decorazioni e terminando con gli invitati.
è un cercare di creare una situazione in cui tutte queste cose si mescolino assieme in un amalgama omogeneo.

non sono un vero cuoco, anche se come ho detto ho lavorato in una cucina, ma continuo a riscoprire il piacere di questa che per me è un'arte.
in questo blog voglio condividere con voi alcune delle mie esperienze culinarie.

l'idea è quella di pubblicare alcune ricette/esperimenti che (fortunatamente?) mi sono riusciti bene, per mostrare che non è poi così difficile preparare dei bei piatti.

poi chissà cosa ne verrà fuori!